sabato 8 settembre 2007

GIOVANNI DI IACOVO

Questa sera, reduce da una visitina sul sito di Giovanni Di Iacovo ho pensato bene di recensire in questo blog il suo libro "Sushi Bar Sarajevo".
E' un libro colto e irriverente, drammaticamente attuale nella sua cruda fantapolitica (o drammaticamente fantapolitico per la sua cruda attualità), che contamina un linguaggio ricercato con espressioni dialettali in maniera deliziosa, che racconta una storia fatta di vite intrecciate, di drammi allegri e farse tragiche, dell' "involuzione" di una società fottuta fin nel profondo della sua "anima nera" ("anima nera" può essere acquistata con il "3x2" nel MegaMall più vicino! - spot pubblicitario).
Purtroppo, desolatamente, devo ammettere che è un libro per palati fini, per chi legge per curiosità e non per "tendenza", per chi ha un minimo di conoscenza della storia contemporanea e per chi ha un forte senso dello humor (anche decisamente nero). Un libro per chi sa ridere innanzitutto di se stesso, per chi non ha paura di leggere frasi dissacranti, un libro per chi sa essere capace di fare un sorriso di sfottò alla morte che gli si para dinanzi.
Insomma, visto l'andazzo generale, qua 'sto libro lo leggiamo in 300.......

NO! Compratelo! Compratelo, e non leggetelo, oppure leggetelo e non capitelo, ma compratelo! Compratelo e usatelo per sistemare il tavolo che dondola, compratelo per fargli fare bella figura in libreria, così la vostra ragazza penserà che siete un colto intellettuale fine dicitore e amante della letteratura contemporanea e magari deciderà di darvela...insomma COMPRATELO!

Compratelo, perchè è un bel libro, perchè può insegnare qualcosa anche se vi farà sorridere con amarezza.

Ciao Giovanni, mi devi una birra: ho la gola secca a furia di scrivere!

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