venerdì 5 ottobre 2007

ALTERAZIONI PERCETTIVE


Ciao amici,
oggi un post di "cultura" e "società" (se così vogliamo chiamarle). Ho appena finito di guardare "Mai dire Candid", e nel contesto osservavo una di queste "scenette" dove un tizio dall'aria poco raccomandabile si fermava dal benzinaio per fare benzina con un furgone. Il fatto è che nel retro del furgone, ben visibile ed urlante, c'era una ragazza legata ed imbavagliata che chiedeva aiuto. La candid si poneva di registrare la reazione dei benzinai vittime dello "scherzo".
Devo dire che mi aspettavo reazioni estreme da parte dei benzinai in questione...e invece...no! Uno era troppo impaurito e chiaramente a disagio ma non ha nemmeno preso la targa del furgone, altri addirittura con atteggiamento complice, solo un anziano signore voleva chiamare i Carabinieri e in un altro caso un ragazzo ha liberato la ragazza legata ed ha fronteggiato il tizio losco...Insomma, quello che io reputavo uno scherzo dalla reazione scontata (magari violenta ma scontata) mi ha lasciato di stucco di fronte all'indifferenza delle persone anche davanti ad un caso così palese.
Altra candid: un tizo cerca una stoffa per coprire interamente il fratello tetraplegico per non mostrarlo a degli invitati a cena. Il copione è più o meno lo stesso: i negozianti non hanno battuto ciglio pur di vendere metri di stoffa!
Terza candid: una suora entra in un negozio di intimo e si misura un perizoma: scene di panico della padrona del negozio che va via facendo il segno della croce di fronte alla suora "moderna"...ma allora!!!
Ho osservato reazioni di scandalo per una stupidaggine (la suora) e reazioni di tranquilla ipocrita apatia di fronte a scene indegne di un essere umano (il tetraplegico e la donna legata). Forse veramente come società ci stiamo sfaldando irrimediabilmente, forse le alterazioni della percezione sono talmente tante e vaste che siamo diventati incapaci di riconoscere non tanto tra ciò che è "giusto" e ciò che è "sbagliato", ma addirittura tra ciò che è "umano" e ciò che è "inumano".
Da bravo nipotino di Voltaire, cito solo una frase, quella che ritengo la più importante: "IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI". Siamo tutti addormentati, e profondamente. Svegliamoci, ora, se non è già troppo tardi.
Meditate gente.

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